Carlo Vittorio Ignazio Amedeo delle Lanze nasce a Torino il 1 settembre 1712.
Giovane rampollo dell’aristocrazia torinese (suo padre tra l’altro è governatore a Chambéry) manifesta presto la sua vocazione religiosa e compie un eccezionale corso di studi che lo porta alla porpora cardinalizia a neppure 35 anni compiuti:
- dal 2 ottobre 1732 diventa Religioso secolare;
- diacono dal 1736;
- nominato Abate di San Giusto di Susa nel 1743;
- sempre nel 1743 diviene Cappellano della Corte piemontese con giurisdizione di vescovo sui castelli reali e sulla Regia Cappella di Superga;
- Gran Elemosiniere di Corte dal 10 aprile 1747;
- Arcivescovo titolare di Nicosia dal 15 Aprile 1747;
- il 2 Maggio 1747 viene nominato Abate di Lucedio (carica che deterrà fino al gennaio 1874);
- viene elevato al rango di Cardinale da Papa Benedetto XIV durante il concistoro del 2 ottobre 1747;
- eletto Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio di Trento il 22 Marzo 1775.
La sua vasta cultura, la sua attività pastorale e la sua intraprendenza ne fanno un’autorità indiscussa: indice sinodi, prepara ostensioni della Sindone, e viene persino candidato al trono pontificio in ben 2 conclavi.
Viene nominato Abate di Fruttuaria il 5 Agosto 1749.
II cardinale arriva a San Benigno e trova la sua abbazia in completo degrado: lancia quindi il rinnovamento spirituale e la ricostruzione architettonica.
Costruisce inoltre il palazzo abbaziale che ospita un seminario e diviene la sua residenza principale.
Il Cardinale delle Lanze muore nella sua Fruttuaria nel gennaio 1784 e qui viene sepolto.