Carissimi mamme e papà,
il titolo della lettera fa chiaramente riferimento alla Festa dei Santi che abbiamo appena celebrato il primo novembre. Già lunedì scorso ci siamo detti qualcosa. Vorrei in questa lettera condividere qualche pensiero in più. Il rischio che corriamo è quello di pensare che questi “santi” siano figure un po’ troppo lontane, quasi mitologiche. Molti di loro certamente lontani lo sono: pensate agli apostoli o ai primi cristiani come Sant’Ignazio di Antiochia o Sant’Agostino e la sua mamma Santa Monica; in fondo ci separano quasi 2000 anni di storia!
Ma molti, moltissimi sono straordinariamente vicini a noi e anche contemporanei (Giovanni Paolo I e II, Madre Teresa di Calcutta…).
E noi cosa c’entriamo?
Prendo spunto da una mail scritta da una straordinaria giovane suora di nome Suor Clare Crockett. Lei era irlandese. La sua è una bellissima storia che potete conoscere in un docufilm coinvolgente e commovente.
Purtroppo un terremoto in Ecuador avvenuto il 16 aprile 2016 ne ha causato la morte.
Lei era davvero meravigliosa e pure una gran bella ragazza (difatti anche il suo desiderio di fare l’attrice si stava concretizzando, prima di consacrarsi al Signore Gesù come suora). In una mail, dicevamo, scrisse così:
Ho letto una frase che mi aiuta tutti i giorni quando mi alzo, recitava così: “Ad majora natus sum”, che tradotto letteralmente significa “Sono nata per cose più grandi”. Si tratta di una frase che si diceva nell’antichità quando si voleva rifiutare, respingere con un gesto magnanimo ciò che si considerava mediocre, volgare o meschino: sono nata per cose più grandi!
Perché mi ha aiutato tanto? Perchè con la preghiera ho capito che tutto quello che faccio, specialmente il fatto di alzarmi alle 5 del mattino, devo farlo diventare un “sacrificio di lode”. Devo elevare questa azione che mi costa molto a qualcosa di grande. Dio mi chiede questo sacrificio perché con esso farà qualcosa di grande. Ho concluso la preghiera con questa certezza: «Ad majora natus sum».
Chi sono dunque i Santi che veneriamo e che abbiamo festeggiato il 1 novembre?
E’ tutta gente che non si è accontentata di vivere in maniera mediocre, facendo scelte meschine o volgari. Gente che ha rifiutato il male, per fare scelte di bene per sè, per Dio e per gli altri. Gente allegra sempre, con la serenità e la luce nel cuore. Gente con cui tutti stavano e stanno bene. Gente che non vedi l’ora di incontrare dunque perché rende bella la vita anche quando di bello c’è poco. Gente preziosa per il mondo che spesso non si accorge nemmeno di loro, proprio perché concentrato su cose di poco conto e quindi distratto e annoiato.
Non lo so se suor Clare un giorno sarà proclamata “santa” e finire sul calendario. So solo che per noi può essere già uno splendido esempio. Lasciamo che ripeta a noi anche in questo inizio di lunedì ancora carico di sonno: “Coraggio, anche tu sei nato ad majora”, cioè “aspira a cose grandi e non accontentarti!”.
Io sono certo che tra noi ci sono santi e tutti possiamo esserlo. Questione di scelte.
A questo proposito sarebbe interessante fare un piccolo elenco di ciò che è troppo meschino o volgare o di basso profilo per essere scelto come importante per la nostra vita. E chiarire ciò che merita tutta la nostra attenzione, oggetto delle nostre scelte e dei nostri sforzi.
I bambini e i nostri ragazzi ci guardano. Spesso non ci ascoltano, ma sempre ci osservano e capiscono al volo quali sono le cose per noi importanti e quali le nostre incoerenze.
Ma santità genera santità. Non rimandiamo oltre la decisione da che parte stare! Papa Francesco disse che ci sono “i santi della porta accanto”. E anche noi abitiamo accanto l’uno all’altro.
I santi ci dicono che ognuno di noi è voluto e amato da Dio. E Dio si aspetta una risposta da parte nostra.
Ad majora dunque! Buona giornata e buona settimana.
Questa settimana nella nostra scuola:
mercoledì 9 novembre: Consigli di classe per la sezione A, Consiglio d’Istituto
venerdì 11 – domenica 13 novembre: incontro di formazione spirituale ad Annecy della nostra Preside e della prof Paola Sacco