Dopo un Open Day avevo fatto la domanda ai ragazzi di Terza, quelli che da più tempo condividono il nostro mondo, ed erano emerse alcune motivazioni interessanti, insieme con quelle più banali.

Tra i “perché sì” (senza mettere in ordine di importanza, ma di espressione da parte degli allievi):
– Ci sono le macchinette per la pausa/merenda
– Ci si sente in famiglia
– Istruzione migliore
– Attenzione agli studenti
– Coinvolgimento
– Laboratori al pomeriggio
– Mensa buona
– Cortile grande
– Buona Didattica a Distanza
– Personale buono e presente, no scioperi
– Aula PC/ aula musica
– Certificazioni (Lingue)
– Studio al pomeriggio
– Francese opzionale

Tra i “perché no”:
– Orario lungo
– Costo

Mi piace sottolineare alcune espressioni che ci rinfrancano sul tentativo quotidiano di mettere in pratica il sistema preventivo di Don Bosco, in particolare “Ci si sente in famiglia”. Come detto spesso durante le Porte Aperte, innanzitutto deve essere una scuola in cui si viene volentieri, dove ci si trova bene (e già che sono qua, tanto vale anche approfittarne per studiare!).
Spero che, con l’aiuto del corpo docenti, potremo continuare a creare un ambiente di apprendimento e di maturazione personale e cristiana di qualità e apprezzato.