1. Che cos’è l’AI?

L’intelligenza artificiale è una disciplina considerata tra scienziati e filosofi poiché manifesta aspetti etici oltre che teorici e pratici. Stephen Hawking nel 2014 ha messo in guardia riguardo ai pericoli dell’intelligenza artificiale, considerandola una minaccia per la sopravvivenza dell’umanità.

2. Quando e perché è nato l’AI?

L’AI è nato nel: 1956 presso il Dartmouth College di Hanover nel New Hampshire.

E stato inventato per permettere ai sistemi intelligenti di prevedere e rappresentare stati del mondo futuri e per prendere decisioni al fine di raggiungere tali stati migliorando il valore delle azioni, essi devono essere in grado di definire degli obiettivi.

3. Chi ha inventato l’AI?

Alan Turing

Nel 1950 Alan Turing pubblicò uno dei primi articoli sull’intelligenza artificiale. Nel suo articolo Turing introdusse anche un metodo per verificare il grado di intelligenza di una macchina. Questo metodo è ancora oggi noto come Test di Turing

4. Quali sono i vantaggi e rischi dell’intelligenza artificiale?

Benefici dell’IA per i cittadini

L’intelligenza artificiale potrebbe significare una migliore assistenza sanitaria, automobili e altri sistemi di trasporto più sicuri e anche prodotti e servizi su misura, più economici e più resistenti. Può anche facilitare l’accesso all’informazione, all’istruzione e alla formazione. Con l’epidemia di COVID-19 l’apprendimento a distanza è diventato una necessità. L’IA aiuta a rendere il posto di lavoro più sicuro, perché il lavoro più pericoloso può essere demandato ai robot, e offrire nuovi posti di lavoro grazie alla crescita delle industrie dell’intelligenza artificiale.

Benefici dell’intelligenza artificiale per le imprese

L’intelligenza artificiale può consentire lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti e servizi, anche in settori in cui le aziende europee sono già in una posizione di forza come l’economia circolare, l’agricoltura, la sanità, la moda e il turismo. Può infatti offrire percorsi di vendita più fluidi e ottimizzati, migliorare la manutenzione dei macchinari, aumentare sia la produzione che la qualità, migliorare il servizio al cliente e risparmiare energia.

11%-37%

Aumento stimato della produttività del lavoro grazie all’IA, entro il 2035 (studio del Parlamento europeo)

Benefici nei servizi pubblici

L’IA applicata ai servizi pubblici può ridurre i costi e offrire nuove opzioni nel trasporto pubblico, nell’istruzione, nella gestione dell’energia e dei rifiuti e migliorare la sostenibilità dei prodotti. Per questo motivo, contribuirebbe a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo

1.5%-4%

Riduzione delle emissioni globali di gas serra entro il 2030, attribuibile all’uso dell’IA (studio del Parlamento europeo)

Intelligenza artificiale per la sicurezza

L’intelligenza artificiale potrà essere usata nella prevenzione dei reati e come ausilio nella giustizia penale, perché premetterebbe di elaborare più velocemente grandi volumi di dati, valutare con più accuratezza i rischi di fuga dei detenuti, prevedere e prevenire crimini e attacchi terroristici. L’IA viene già usata dalle piatteforme online per individuare e rispondere a pratiche illegali o inappropriate in rete.

In campo militare, l’intelligenza artificiale potrebbe essere usata per la difesa e le strategie di attacco in caso di crimini informatici o per attaccare obiettivi chiave nella lotta informatica.

Rischi dell’intelligenza artificiale

I rischi per la sicurezza

Le applicazioni di intelligenza artificiale che sono a contatto o anche integrate del corpo umano possono esser pericolose se mal progettate, utilizzate in modo improprio o hackerate. Un uso non regolamentato dell’intelligenza artificiale negli armamenti potrebbe condurre a una perdita di controllo su armi distruttive.