Lo sapevate che ogni minuto, da qualche parte del pianeta, qualcuno suona la musica di Bach? Clemency Burton-Hill, studiosa e speaker per importanti radio internazionali, traccia tutto ciò che viene eseguito di Bach in un giorno, in tutto il mondo e traccia anche le storie dei musicisti che suonano la sua musica come rituale quotidiano.

Per esempio Ilay Kenes che è un ragazzo belga di 11 anni suona un po’ di Bach ogni mattina con la sua chitarra. Altri musicisti che suonano Bach ogni mattina sono Masaaki Suzuki che suona il clavicembalo o l’organo a Tokyo, anche l’organista ungherese Xaver Varnus o il pianista Grant McLachlan di Cape Town e anche la violoncellista austriaca Nicola Yamazaki. E sono solo alcuni…

Ci sono altri musicisti che suonano Bach ogni giorno ma senza orario, ne è un esempio il famoso pianista di origine iraniana Ramin Bahrami che suona Bach ogni volta ogni giorno quando ha bisogno di lui e infine c’è il il violinista britannico Robin Ireland che suona la musica di Bach ogni sera come ultima cosa prima di andare a dormire.

Chi ha avuto l’idea di suonare Bach come routine quotidiana?

Le parole del violoncellista catalano Pablo Casals:

“Negli ultimi 80 anni ho iniziato ogni giorno allo stesso giorno. Non è una routine ma qualcosa di essenziale per la mia vita quotidiana. Vado al piano e suono due preludi e fughe di Bach. Non riesco a pensare di fare diversamente. E’ una sorta di benedizione sulla casa. Ogni giorno è qualcosa di nuovo, fantastico, incredibile. Questo è Bach, come la natura, un miracolo!”

Per molte persone Bach è essenziale! Voi cosa ne pensate?