Ormai quasi non possiamo più vivere senza. Ma tu lo sai come è nato internet? E chi lo ha inventato? Scopriamolo insieme!
Oggi Internet viene usato per cercare informazioni, postare selfie, organizzare incontri e e tantissime altre cose che ci hanno reso la vita molto più facile. Eppure il World Wide Web, come tante altre invenzioni, nacque per scopi militari.
I PRIMI PASSI DI INTERNET
Nel 1969 il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti decise di creare un sistema di comunicazione che fosse in grado di scambiare informazioni tra computer sparsi in tutti gli Stati Uniti e che riuscisse a resistere anche nell’eventualità di una Guerra mondiale (ai tempi in molti pensavano che un conflitto nucleare con l’Unione Sovietica fosse quasi inevitabile).
L’obiettivo era quello di strutturare una rete – in inglese “web” – che non facesse a capo ad un solo terminale, ma potesse continuare a funzionare anche nell’eventualità in cui uno dei supporti “fisici” venisse distrutto.
Fu così creata una rete sperimentale chiamata Arpanet, che collegava e faceva dialogare tra loro computer militari di tipo differente. Anche varie università vennero “messe in rete” , cioè collegate tra loro con quel sistema.
LE ORIGINI DEL WORLD WIDE WEB
Vent’anni dopo, nel 1990, il fisico inglese Tim Berners-Lee perfezionò quell’idea originaria e inventò il World Wide Web (il famoso WWW) come lo conosciamo oggi.
Il 12 marzo 1989 infatti descrisse per la prima volta una rete per gestire le informazioni scambiate dagli scienziati del CERN (il centro europeo di ricerche nucleari) di Ginevra e qualche tempo dopo, il 6 agosto del 1991, pubblicò il primo sito web al mondo (ancora oggi online!). Lo potete visitare a questo indirizzo.
Grazie alla sua geniale intuizione oggi tutti i computer , gli smartphone e i tablet di tutto mondo si possono collegare tra loro e possono comunicare.
È così che è nata la “ragnatela mondiale”, il World Wide Web, le cui iniziali www, sono proprio quelle che digitiamo quando andiamo su Internet!
E voi cosa ne pensate? Immaginavate che dietro una semplice connessione al web ci fosse tanta storia?