Come funziona?
La fusione nucleare è una reazione nucleare nella quale i nuclei di due o più atomi si uniscono tra loro formando il nucleo di un nuovo elemento chimico.
Per “accendere” il reattore c’è bisogno di una miscela di deuterio e trizio (derivati dall’idrogeno) e la si riscalda fino a fonderla. Perché la fusione sia possibile i nuclei devono essere avvicinati tra loro, impiegando una grande energia per evitare la repulsione elettromagnetica.
La fusione è stata prodotta per la prima volta negli anni Cinquanta per ampliare la potenza di una bomba atomica: questo tipo di ordigni è stato chiamato bomba H (bomba a idrogeno). A partire dagli anni Sessanta, sono stati eseguiti molti esperimenti per sfruttare l’energia prodotta dalla fusione, in primo luogo per produrre energia elettrica. In questi giorni, in California nel laboratorio: National Ignition Facility, sono riusciti per la prima volta a produrre più energia di quanta ne è servita effettuare la fusione nucleare.
Questa scoperta permetterà una svolta epocale dal punto di vista energetico, grazie alla facilità di ricuperare gli ingredienti necessari e grazie al fatto che è un’ energia pulita che non produce scorie né emissioni di anidride carbonica.
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